Eletto nuovo Comitato Regionale

Ieri sera a Pescara si sono svolte le elezioni del nuovo Comitato Regionale Abruzzese presso il porto turistico “Marina di Pescara”.

Sono state ammesse al voto 45 società in rappresentanza delle 4 Sezioni Provinciali presenti nel territorio.

Questi i risultati:

Mario Cacciatore con 40 preferenze è stato eletto alla carica di Presidente del Comitato;

Vincenzo Di Tonto con 35 preferenze è stato eletto responsabile della Pesca di Superficie;

In Rappresentanza delle Sezioni gli eletti sono:

Per l’Aquila Crescenzo Presutti con voti 2 e Alberto Righetti con voti 2;

Per Chieti Vittorio Alibertini voti 8, Cristiano Cipolletta voti 8;

Per Teramo Marco Foglia con voti 6 e Zefferino Guidi con voti 2;

Per Pescara Carlo Paolini con voti 5 e Maurizio Leoni con voti 1;

Primo dei non eletti per la sezione di Chieti Luigi Angelucci con voti 5.

Nei prossimi giorni sarà convocato il nuovo consiglio per il passaggio di consegne e la nomina delle cariche richieste dallo statuto federale.

Pesca nei fiumi la Regione Abruzzo autorizza le semine

Deroga immissione in natura della specie non autoctone trota iridea (Oncorhynchus mykiss) e trota fario (Salmo trutta)

Pubblicato: 10 Giugno 2022

Ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2022

L’Abruzzo è la prima regione d’Italia ad essere autorizzata dal Ministero della Transizione Ecologica ad immettere per un triennio trote fario nelle acque pubbliche.

Dopo il blocco totale dei ripopolamenti di trote imposto dalla fine del 2020 dal Decreto del Ministero, c’è stato un difficile confronto tecnico con gli uffici del MITE, all’esito del quale la Regione ha  ottenuto l’approvazione della proposta presentata.

In specifici tratti di fiume destinati a campi gara, sarà possibile immettere le trote fario allevate presso il centro ittiogenico regionale del Vetoio per tre anni .

Si potranno immettere anche trote iridee sterili a determinate condizioni. Tutto sempre sotto il controllo della Regione.

La deroga ottenuta premia l’impegno della Regione dedicato al recupero e alla conservazione della trota mediterranea autoctona.

L’Abruzzo è tra le poche Regioni d’Italia ad avere un allevamento dedicato alla riproduzione della trota mediterranea, con un buon numero di riproduttori certificati geneticamente e che sarà ulteriormente aumentato nei prossimi mesi attraverso specifici campionamenti genetici.

Nell’arco di un triennio l’allevamento regionale del Vetoio dovrebbe garantire i ripopolamenti con solo materiale autoctono, consentendo di superare tutte le difficoltà e i blocchi che la normativa statale e comunitaria impongono.

La deroga ottenuta è un primo importante passo per dare respiro al settore della pesca sportiva che è stato fortemente penalizzato dal divieto di immissione nei corsi d’acqua di specie considerate non autoctone .

Si sta già lavorando al progetto di recupero di trote selvatiche presenti in bacini ancora non sondati, per verificare l’esistenza di altre specie  autoctone da valorizzare.

Calendario Ittico 2021

La Giunta regionale nella seduta del 4 marzo 2021 ha approvato la regolamentazione per il 2021 della pesca dilettantistico sportiva nelle acque interne.

La pesca sportiva nelle acque di categoria A (acque a gestione salmonicola) prenderà avvio la prima domenica di marzo e cesserà l’ultima domenica di settembre.

Sono stati approvati anche le linee guida per la pesca sportiva nelle acque interne e il disciplinare per la pesca notturna alla carpa.

Scarica i documenti per l’anno 2021

Richiedere la licenza di pesca dilettantistica – sportiva in Abruzzo

Cosa fare – Per esercitare la pesca dilettantistica-sportiva in Abruzzo occorre essere muniti di:

  • ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale, da effettuarsi sul c/c 10456671 intestato alla Regione Abruzzo ammontante a € 22,72, salvo i casi di esenzione. Sul versamento devono essere riportati i dati anagrafici del pescatore (cognome, nome), il codice fiscale nonché la casuale del versamento (esercizio pesca dilettantistica sportiva nelle acque interne). Il versamento ha la durata di un anno dalla data in cui è stato eseguito e ha sostituito la vecchia licenza di pesca;
  • documento di identità in corso di validità;
  • tesserino segna catture rilasciato dalla Regione Abruzzo;
  • attestato conseguito a seguito della partecipazione ad uno specifico corso di formazione sulla biologia della fauna ittica e degli ecosistemi fluviali. Tale attestato è obbligatorio a partire dal 1 marzo 2022.
    Non sono tenuti alla frequenza del corso: i titolari della vecchia licenza di pesca in corso di validità di sei anni e fino alla scadenza della stessa, i pescatori che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età, i pescatori residenti in altre regioni italiane purché in regola con la licenza di pesca prevista nelle rispettive regioni di residenza, i cittadini italiani residenti all’estero ed i cittadini di paesi terzi non domiciliati in Italia.

Nelle attività di controllo la ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale è esibita unitamente ad un documento di identità in corso di validità. Chiunque eserciti la pesca senza la ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale è soggetto a sanzione da euro 200,00 a euro 1.000,00.

Esercizio della pesca dilettantistica – sportiva da parte dei minori

giovani di età inferiore a quattordici anni possono esercitare la pesca in Abruzzo solo se accompagnati da un adulto abilitato a pescare. L’eventuale pescato andrà annotato sul tesserino segna catture in possesso dell’adulto.

giovani tra 14 e diciotto anni non compiuti devono avere:

  • il proprio tesserino segna catture che è acquisito previo assenso da parte di chi esercita la potestà genitoriale o la tutela;
  • attestato conseguito a seguito della partecipazione ad uno specifico corso di formazione sulla biologia della fauna ittica e degli ecosistemi fluviali. Tale attestato è obbligatorio a partire dal 1 marzo 2022.

Esercizio della pesca dilettantistica – sportiva da parte dei cittadini italiani residenti all’estero, cittadini europei e dei paesi terzi

  • Se domiciliati in Abruzzo provvedono al versamento della tassa di concessione regionale di € 22,72 sul c/c 10456671 intestato alla Regione Abruzzo;
  • se domiciliati in altre regioni italiane e non in possesso di idonea licenza rilasciata dalla regione o provincia italiana di domicilio, provvedono al versamento della tassa di concessione regionale di € 22,72 sul c/c 10456671 intestato alla Regione Abruzzo; 
  • se domiciliati all’estero, provvedono al versamento della tassa di concessione regionale di € 22,72 sul c/c 10456671 intestato alla Regione Abruzzo. Tutti devono comunque dotarsi del tesserino segna catture rilasciato dalla Regione Abruzzo.

Non sono tenuti alla frequenza del corso i cittadini italiani residenti all’estero ed i cittadini di paesi terzi non domiciliati in Italia.

Comunicazione conto corrente per versamento sanzioni pesca (LL.RR. 10/2004 e 44/85)

Si indica il conto corrente postale sul quale dovranno essere versate le sanzioni irrogate e da inserire nei verbali di contestazione delle violazioni e degli illeciti amministrativi: c/c postale IT36O0760103600000010456671 per sanzioni connesse alla pesca nelle acque interne.

Informazioni – Ulteriori informazioni riguardanti l’attività della pesca- dilettantistica sportiva, possono essere reperiti sul sito caccia e pesca della Regione Abruzzo sul quale è pubblicata la principale normativa esistente https://www.regione.abruzzo.it/content/pesca-sportiva   

USCITE LE NUOVE FAQ – LA PESCA SPORTIVA TORNA ATTIVITÀ SPORTIVA A TUTTI GLI EFFETTI

UNA VITTORIA DI FIPSAS E FIOPS
 
Eliminata la contraddizione tra le faq in materia di pesca sportiva presenti sul sito del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio ( www.sport.governo.it ) e quelle nel portale del Governo dall’altro (www.governo.it).
 
La Faq n. 8 del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicata il 10 novembre 2020 è stata sostituita dalla Faq n. 32. In questa l’espressione riduttiva ‘pesca di superficie’, utilizzata nella precedente faq, è stata sostituita finalmente da ‘pesca sportiva’,  ricomprendendo formalmente e senza necessità di alcuna interpretazione tutti i tipi di pesca sportiva, ivi compresa la pesca subacquea.

https://bit.ly/2M6cBni

In tale FAQ  è specificato ciò che è consentito in materia di pesca sportiva individuale e agonistica nella zone gialle, arancioni o rosse.
 
Come si evince dalla formulazione del testo, la pesca sportiva, proprio perché espressamente qualificata come attività sportiva, al pari di tutte le attività sportive, è praticabile – salvo ordinanze più restrittive di carattere regionale –
i) nelle zone gialle a livello regionale,
ii) nelle zone  arancioni nel proprio comune senza necessità di munirsi di autocertificazione, mentre fuori dal proprio comune con autocertificazione. Naturalmente, valgono anche in questo caso le regole prudenziali che suggeriscono non solo di limitare all’indispensabile gli spostamenti, ma anche di effettuarli, di massima, raggiungendo il luogo più vicino dove comunque sia possibile la soddisfazione della propria esigenza.
iii) nelle zone rosse nel proprio comune con autocertificazione.
 
Sul sito del governo invece è stata modificata la Faq comparsa il 15 novembre che, parificando la pesca sportiva all’attività venatoria, la vietava nelle zone rosse anche nel comune di residenza e la consentiva nelle zone arancioni limitatamente al comune di residenza.
Nella nuova formulazione di tale faq è stato eliminato qualsiasi riferimento alla pesca sportiva.

https://bit.ly/36iyZ3L

Da tempo Fipsas e Fiops avevano rilevato la contraddittorietà delle faq.
 
Ringraziamo, in particolare, il Direttore del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio Dott. Giuseppe Pierro, che in queste settimane è stato in contatto continuo con il Presidente della Fipsas Prof. Ugo Claudio Matteoli e che ha sempre sostenuto , anche con atti ufficiali, la nostra posizione.
 
Ora vigileremo affinché non vi siano diverse interpretazioni da parte delle forze dell’ordine in merito e solleciteremo le regioni a non adottare ordinanze più restrittive.

Abbiamo sempre sostenuto che la pesca sportiva è un’attività sportiva a rischio zero in termini di contagio, in quanto praticata individualmente e con naturale distanziamento sociale.
 
Il risultato, va a vantaggio di tutti i pescatori, tesserati o non tesserati.

Per quanto riguarda i negozi che vendono articoli sportivi, invece, ci risulta essere oggetto di un confronto avanzato presso il Ministero dello Sviluppo Economico in merito al riconoscimento dei ristori la sostituzione del criterio basato sul codice Ateco con quello dei calo reale del fatturato. Anche questa richiesta era stata avanzata formalmente al governo nelle settimane scorse dalla Fiops in accordo anche con la Fipsas.

Non mancheremo di comunicarvi in maniera dettagliata ogni aggiornamento che avremo anche su questo fronte.

Proroga tesserini segna catture

Si comunica che è stata ulteriormente prorogata fino al 31 ottobre 2020 la validità dei tesserini segna catture rilasciati nel 2019 per l’esercizio della pesca dilettantistico-sportiva nelle acque interne della regione Abruzzo. per la situazione di emergenza sul territorio nazionale da COVID 19.

I pescatori in regola con il versamento della tassa di concessione regionale, dovranno esercitare la pesca annotando fino al 31 ottobre 2020 i capi prelevati sulle pagine disponibili del tesserino in loro possesso rilasciato nel 2019.

Inoltre, il termine per la riconsegna del tesserino scaduto e acquisizione del nuovo tesserino è fissato alla medesima data – 31 ottobre 2020.

Solo chi fosse sprovvisto del tesserino 2019 potrà richiederlo con le modalità riportate in questa notizia sul rilascio del tesserino segnacatture nella fase di emergenza  nazionale segnacatture.

proroga tesserini segnacatture

PROGETTO FIPSAS/MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 2021 – DIDATTICA E FORMAZIONE INCLUSIVA CON I DIVERSAMENTE ABILI

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato in questi ultimi giorni alla Federazione un progetto volto alla promozione sportiva e allo sviluppo della attività didattica, in particolare nei confronti di persone diversamente abili, da svolgere con Istruttori della Didattica e Formazione su tutto il territorio italiano in coordinamento con le Associazioni o Enti di settore che si occupano di questa tematica. Il progetto ha una scadenza molto vicina, il 26 marzo 2021. La Federazione sta, conseguentemente, iniziando le attività riferite al progetto. In questa fase stiamo divulgando il progetto per reperire adesioni di associazioni affiliate interessate a svolgere le attività.

Nel link di seguito riportato la modulistica per aderire alle attività, sia direttamente come realtà territoriale, sia tramite le Associazioni affiliate che verranno interessate da analoga comunicazione nei prossimi giorni. Le attività verranno autorizzate e supportate dalla Sede centrale. La scadenza per comunicare la disponibilità a partecipare alle attività di progetto è il 22 gennaio p.v. tramite la compilazione del Modello 1(scarica il modulo) e l’invio dello stesso all’indirizzo [email protected] indirizzo al quale può essere inviata anche eventuale richiesta di maggiori informazioni.

La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee riconosciuta dal CONI, iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale è impegnata, oltre che nel settore sportivo, in attività di promozione sociale e ritiene fondante il principio di integrazione delle persone diversamente abili attraverso i valori trainanti dello sport, motore di inclusione sociale, come: i principi di sano sviluppo, la diffusione della regolare attività motoria e l’adozione di uno stile di vita corretto a contatto con la natura.

Progetto Ministero del Lavoro – COVID SCHEDA DI PROGETTO

Scadenza del progetto 26 marzo 2021

Descrizione delle attività da realizzare:

  • organizzazione di attività sportive federali;
  • attività di didattica e educazione ambientale per ragazzi, promozione e sviluppo dell’integrazione sociale e dell’educazione inclusiva tra ragazzi normodotati e diversamente abili;
  • attività sportiva per diversamente abili e formazione specifica degli istruttori in materia di disabilità;
  • attività di sensibilizzazione e di comunicazione (campagna mediatica specifica su tv, radio, social);
  • potenziamento dei rapporti con gli enti pubblici territoriali e con le associazioni del Terzo Settore impegnate sulle tematiche dei diversamente abili.

Le attività verranno autorizzate e supportate, anche tramite il relativo sostenimento dei costi previsti (a titolo esemplificativo: rimborso spese missione) direttamente dalla Sede centrale.

I Comitati regionali, provinciali, le Sezioni provinciali e le ASD che avranno manifestato la propria volontà di aderire attraverso l’invio della modulistica richiesta (Modello 1) nella comunicazione verranno coinvolti in una riunione online avente ad oggetto la spiegazione delle varie attività di progetto.

Nel caso in cui i Comitati regionali, provinciali, le Sezioni provinciali e le ASD avessero già contatti con delle Associazioni che sono attive nel mondo della disabilità è possibile da subito acquisire i contatti con le stesse per richiedere l’adesione al progetto. La Sede centrale sarà attiva nella gestione dei rapporti con le Associazioni individuate.